Che il SUP sia in un momento “grasso”  è testimoniato dai tanti eventi che stanno fiorendo un po’ dappertutto, dall’interesse che suscita tra un sacco di windsurfisti e dai commenti di molti degli “addetti ai lavori” che distribuiscono sia windsurf che SUP, che vedono nella tavola con la pagaia l’unico settore in movimento per risollevare un mercato dove il windsurf è sempre discretamente asfittico. E’ vero che si potrebbe parlare, in questo caso come in quello del kite, dei famosi vasi comunicanti… sale uno, scende l’altro e se ti compri il SUP è difficile che ti rimanga il budget per cambiare anche tavola da windsurf! E’ anche vero però che, nonostante attingano, in buona parte dallo stesso bacino di utenza, nel caso del SUP è veramente più facile attirare e creare neofiti vista la sua relativa facilità.
Detto ciò, a fianco di chi inizia e vede il SUP come un semplice mezzo per tenersi in forma e per spostarsi lungo la costa, ci sono anche quelli che lo usano per scendere le onde… non ultimi diversi componenti della la vostra redazione di fiducia, che a causa mancanza di vento serio, nell’ultimo periodo hanno accumulato più uscite con la pagaia che con la vela! Per chi si cimenta tra le onde, segnaliamo al proposito l’ultimo articolo apparso sul blog del cammar, che vivendo a Maui, è in grado di anticipare discretamente in tempi… è venuto il momento di montare una strap centrale sul nostro SUP?!
Al Cammar (in azione nella foto scattata con la fida Go Pro) la risposta….
http://mauisurfreport.blogspot.com/2011/04/strapped-sup-anyone.html