-3 settimane all’Italian Slalom Tour di Andora!

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andoraevento.jpgIeri, come ci segnala l’amico Gianluca in uno degli ultimi post… “Andora 100 litri freestlyle e 5,9 bella piena soprattutto fuori!” Lo spot del “termico” ha regalato un’altra uscita… le premesse per una primavera ventosa ci sono tutte e questo fa ben sperare per la tappa di Italian Slalom Tour in programma fra tre settimane, sabato 2 e domenica 3 aprile 2011.
Mentre l’evento si avvicina e voci di clamorose re-entry si rincorrono, abbiamo intervistato il deus ex machina di questa tappa ligure, organizzatore ed atleta, Roberto Actis… che ieri (inter nos… non lo diciamo a nessuno, dato che sul sito siamo “solo” a 1000 visite al giorno!) mi chiedeva: “Ma hai già messo l’intervista on line?! Stamattina mi ha chiamato… omissis… e vuole prendersi un paio di vele e un paio di tavole… non è che hai riacceso la “scimmia”?!”
WN) Roberto… dopo tanta bicicletta, cosa ti ha spinto a tornare al vecchio amore?!
R) Sarà retorico, ma è vero: il primo amore non si scorda mai e se poi è una passione che ti ha dato tanto forse è ancor peggio… ho smesso negli anni in cui hanno abbandonato personaggi che hanno fatto la storia di questo sport in Italia. Poi tanti acciacchi alla schiena e la mancanza di questi personaggi, che erano più che altro compagni di allenamenti e di vita quotidiana, mi hanno fatto mollare il windsurf. Ho fatto tanta bici e sport che mi hanno permesso di rimanere” fisicamente in piedi”… sai, la comodità di programmare gli allenamenti e le uscite in bici anche li con nuovi amici… insomma avevo trovato un’altra “via”.
WN) Però un paio d’anni fa, ti è tornata la “scimmia”: prima hai aperto il centro test presso la tua spiaggia e poi…
Lo scorso inverno ho riallacciato i contatti con il velaio e vecchio amico Morlotti e mi si aperta la possibilità di creare qualcosa ad Andora! Questi sono stati gli input che hanno riacceso la vecchia “scimmia”, più viva che mai! Eccomi così di nuovo in pista a fare e lottare… un ritorno al vecchio amore al quale devo tutto, tante scelte, cambi di vita… se non ci fosse stato il mondo del windsurf forse vivrei ancora in Piemonte in mezzo alla nebbia!

WN) E poi appunto hai deciso di organizzare questo tappa dell’Italian Slalom Tour…
R) Il ritorno alle competizioni è stato un passo naturale e da qui la voglia di portare una regata non credevo così importante ad Andora dove vivo e dove il Comune mi ha dato una grande mano e collaborazione, la voglia di tentare di dare un po’ più di visibilità ed importanza ad uno dei più bei sport al mondo.
WN) Chi vedi tra i protagonisti di questa tappa?!
R) Spero ci sia una buona affluenza di partecipanti e credo che come sempre i protagonisti degli anni passati continueranno a darsi battaglia. Credo si riproporrà la sfida tra vecchie generazioni al top della forma come Begalli, che più invecchia, più va forte ed i giovani tra cui Iachino che sicuramente sta dimostrando una grandissima professionalità (…ed essendo ligure e mio compagno di uscite spero possa far valere le sue capacità!).
WN) Tu che ne hai vista di acqua sotto le tavole, che ne dice del “movimento slalom” rispetto ai tempo passati? Da parte mia, senza nulla togliere a nessuno, continuo a pensare che se ci fosse un De Pedro, sarebbero ancora cavoli amari per tutti tra le boe… vivo di ricordi?!

R) La Liguria, terra di mare e tanto vento, avrebbe bisogno di ritrovare una figura leader come lo è stato De Pedrini nei miei anni… anzi credo che se tornasse, come ho fatto io, li metterebbe ancora tutti in riga, dato che il fisico l’ha mantenuto… chi lo sa, magari una regata con tutte la vecchie glorie…. comunque sono sicuro che hai ragione!

 

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