Lo scorso 20 luglio uno dei migliori freestylers italiani in circolazione, poco prima di partire per la tappa PWA di Fuerte, ha aggiunto un’altra chicca al suo già  glorioso palmares di quest’anno… oltre ad atleta di alto livello, ora anche Dottore! E bravo Nicolino… e gli amici per la laurea gli hanno fatto trovare una vela con scritto Dott. Spadea, subito “inaugurata” nei migliori dei modi. Ma in che cosa si è laureato il nostro Nicola?!

Beh sembra che anche in questo caso il windsurf ci abbia messo lo zampino: “sentitelo” direttamente dalle sue parole… «Il venti luglio mi sono laureato alla facoltà di Scienze Motorie di Cassino con il voto di 106/110, discutendo una tesi sperimentale sul windsurf. “Analisi cinematica del pumping nella disciplina del windsurf da riprese effettuate sul campo di gara” questo il titolo della tesi che si proponeva di identificare quale fosse l’impugnatura  più proficua nel gesto tecnico della pompata e di definire un giusto movimento di questa. Le riprese effettuate da ben tre punti di vista differenti: frontale, posteriore e dall’alto sono state in seguito studiate con il programma di analisi video “Dartfish Teampro” con il quale è stato possibile misurare i diversi angoli compiuti dagl’arti superiori nelle tre diverse impugnature analizzate: impugnatura inferiore all’ampiezza delle spalle, uguale e superiore. E’ state quindi calcolata la velocità angolare, la velocità di crociera della tavola a vela e il numero di pompate al minuto eseguite. Concludendo che l’impugnatura più proficua è quella con le braccia larghe quanto le spalle!»