Grande maratona per Dalia e Giorgia
A Cabo Verde, grande successo della maratona per Dalia Saiani e Giorgia Busato. E’ stata una giornata fisicamente e psicologicamente intensa, ricca di colpi di scena e di emozioni forti, prima della affollata partenza e poi dell’apoteosi finale nel paesello di Espargos.
Un centinaio di partecipanti in tutto, tra l’ottantina di maschi nella mezza maratona (di 21 Km.) e la ventina di giovani studenti della gara femminile di 5 Km.
Una giornata che ho vissuto fianco a fianco con Giulio Saiani, il vero protagonista, quasi un eroe di questo “Memorial”, da lui fortemente voluto, per ricordare la figura e lo spirito della figlia Dalia e dell’amica Giorgia.
Le due amiche furono barbaramente uccise due anni fa, da un balordo con un suo complice. Le avevano ammazzate a colpi di pietra per rubarle il denaro che avevano addosso e in casa, e poi avevano cercato di sotterrarle sotto la sabbia. Solo l’allarme di una terza loro amica di 17 anni, sfuggita all’agguato, aveva permesso di catturare i due assassini ora condannati a 25 anni di carcere.
Dalia e le sue due amiche si trovavano in vacanza a fare windsurf, il loro sport favorito nell’Isola di Sal, una delle 10 isole di Cabo Verde, di fronte al Senegal, nell’Africa occidentale. Quella settimana si sarebbe anche svolta la prima prova del PWA World Tour, la coppa del mondo di windsurf. La notizia fece scalpore in tutto il mondo e sconvolse non solo noi che conoscevamo Dalia, ma anche tutta l’opinione pubblica che ne venne a conoscenza. Le prime pagine dei giornali e le tv diedero infatti grande risalto alla notizia.
Dalia Saiani era una campionessa di windsurf di 31 anni di Ravenna. Collaborava con Windsurf Italia, con una rubrica sulle donne in windsurf. Era carina, piena di vita e di entusiasmo. Aveva partecipato anche a una edizione del Chia Classic e aveva lavorato come istruttrice al Chia Laguna in Sardegna. Campionessa anche nel comportamento. Sempre positiva, sempre gentile e simpatica. Attenta a far star bene chi aveva vicino.
A due anni dal tragico episodio Giulio Saiani, papá di Dalia, ha deciso di ricordarla nel luogo in cui avenne il fatto, organizzando una mezza-maratona di 21 km e una corsa breve di 5 km. per le donne.
Dopo averci lavorato per 5 mesi, superando problemi burocratici e caratteriali che parevano insormontabili qui a Cabo Verde, ma con un sostegno vivo da parte della Municipalitá e degli sponsor locali, Giulio é riuscito a regalare a Sal questo grande evento che ha coinvolto tutta la popolazione. C’é stata una forte pubblicitá fatta di locandine, spot radiotelevisivi e striscioni in tutta l’isola.
Oggi, 8 Febbraio, per Giulio era arrivato il grande giorno della gara.
Noi, cinque-sei stretti collaboratori italiani ci siamo recati con lui al punto della partenza, in uno sterrato di fianco al mare, vicino a Murdeira, col vento forte che sferzava i nostri visi e faceva volare la sabbia da tutte le parti.
Alle 15, un’ora prima della partenza non c’era ancora nessuno !
Solo Giulio, io, Libero, Rina, altri tre nostri collaboratori e il giornalista del settimanale nazionale “L’Expresso das Ilhas”.
Finalmente, nel giro di un’ora é arrivata tutta la carovana con tre pulmini stipati di gente.
Alle 16,50 la partenza della mezza maratona con quasi 80 concorrenti.
Noi scappiamo a Espargos per dare la seconda partenza alle ragazze.
Poi torniamo dietro, vicino a Fontona, luogo del delitto, e vediamo un uomo solo nettamente al comando. E’ Americo Monteiro che impiegherá 1′45″ per vincere nettamente in una Espargos in festa con tutto il paese riversato sulla linea d’arrivo.
Prima di tagliare il traguardo Americo si ferma sulla linea d’arrivo e osserva un minuto di raccoglimento per le due ragazze scomparse.
Calano le luci della sera al momento della premiazione e delle parole toccandi di Giulio nel ricordo di Dalia, e quelle di Gilson assessore allo sport e le politiche giovanili per l’isola di Sal.
”Il motivo principale di questo evento é la condanna alla violenza e agli abusi di sostanze alcoliche e spupefacenti - ha ripetuto Giulio Saiani alla premiazione - Lo sport é la maniera piú bella per ricordare Dalia e il suo stile di vita. La mia intenzione é di ripetere questo memorial ogni anno facendolo diventare un evento nazionale fisso per Cabo Verde.”
La manifestazione, che ha avuto il patrocinio della Municipalitá dell’Isola di Sal e dei Comuni di Ravenna e Verona si ripeterá il 07 di Febbraio 2010.
Io, come organizzatore e nuovo amico di Giulio che ha vissuto queste giornate con le stesse emozioni e la stessa determinazione a ricordare Dalia nella maniera piú degna, suggerisco anche di abbinare la maratona a piedi con una anche in windsurf. Come sarebbe piaciuto a Dalia.
Testo e foto di Pietro Porcella
Pietro Porcella scrive:
Inserito il 16 Febbraio 2009 alle 3:47 pmCaro Sabatelli,
grazie per lo spazio dedicato alla maratona per Dalia e Giorgia, anche da parte di Giulio, il padre. per l’anno prossimo abbiamo programmato l’evento per Domenica 7 Febbraio, e alla maratona a piedi ho voluto abbinare una maratona’in windsurf’ come sarebbe piaciuto a Dalia.
Si partirà da Santa Maria, in contemporanea coi maratoneti, si passerà davanti a Punta Preta fino a Fondona 8luogo del tragico episodio) e ritorno. Speriamo vengano numerosi anche dall’Italia…intanto seguitevi la PWA World Cup e le prestazioni di Francisco anche su http://www.sportestremi.blog.tiscali.it se vuoi fai un link o prenditi le foto …courtesy of Mc Porc…..saluti a tutti Pietro Porcella