Dalia Saiani era una campionessa di windsurf di 31 anni di Ravenna.
Campionessa anche nel comportamento. Sempre positiva, sempre gentile e simpatica. Attenta a far star bene chi aveva vicino.
Dalia e l’amica Giorgia Busato, di Verona, furono uccise barbaramente a colpi di pietra da due delinquenti malcapitati nell’isola di Sal a Capo Verde mentre si trovavano in vacanza a fare il loro sport favorito.
La notizia fece scalpore e sconvolse non solo noi che la conoscevamo, ma anche tutta l’opinione pubblica di tutto il mondo, che ne venne a conoscenza per le prime pagine dei giornali e delle tv.
A due anni dal tragico episodio Giulio Saiani, papa di Dalia, ha deciso di ricordarla nel luogo tragico in cui avvenne il fatto, organizzando una mezzamaratona professionistica e un percorso breve di 5 km riservato a donne e studenti. La gara si svolgerá domenica 8 Febbraio, giorno della ricorrenza della tragedia, con partenza alle 16:00 ora locale di Sal.
La manifestazione, ha il patrocinio della Municipalitá dell’Isola di Sal nell’arcipelago della Repubblica di Cabo Verde e dei Comuni di Verona e Ravenna, le cittá delle due ragazze. L’evento é anche celebrato come una “giornata contro la violenza, la droga e l’abuso di alcool”. All’evento, fatto in contemporanea con la maratona di Verona, hanno aderito gli sportivi locali e quasi tutti gli studenti che vivono nell’isola di Sal.
“Questa sinergia tra evento sportivo e condanna alla violenza e gli abusi di sostanze alcoliche e stupefacenti - spiega Giulio Saiani- sono la maniera piú bella per ricordare Dalia e il suo stile di vita. La mia intenzione é di ripetere questo memorial ogni anno facendolo diventare anche un evento internazionale per la Repubblica di Cabo Verde.

Words: Pietro Porcella
Ufficio Stampa: Pietro Porcella
pietroporcella@libero.it - 00238 9513743
Giulio Saiani 00238 9866058