TABOU Pocket Wave 78/08
Una delle tavoline che ci ha fatto divertire di più a Mauritius. Lo shape rimane abbastanza simile a quello dello scorso anno, con uno scoop abbastanza curvo, che penalizza la partenza in planata, in leggero ritardo rispetto alla concorrenza, ma è stata sensibilmente migliorato in fatto di tenuta e stabilità in condizioni di onda grossa, come ci è capitato di incontrare a Mauritius. Anzi fra le tante tavole provate si è rilevata il migliore compromesso per surfare sia in condizioni di onda incasinata che di onda formata.
Nelle condizioni che abbiamo trovato quest’anno, in alcuni spots di Mauritius, vento loffio da 5,3 ed onda abbastanza grossa e “molla”, non si avverte troppo la necessità di una tavola “dedicata”, tipo il Da Curve, alle condizione più decisamente side.
La prima impressione, nonostante volume e larghezza generose, è quella di avere sotto i piedi una tavola leggermente più piccola dei suoi 78 litri dichiarati (galleggia meno ad esempio del JP 74 Real World Wave) e questa impressione abbinata allo scoop curvo, non esaltano certo le partenze. Quello che però si perde in fatto di planata ed accelerazione, viene reso con gli interessi in surfata, grazie ad una manovrabilità spettacolare. Nei salti, in queste condizioni non troppo ventilate, il Pocket 78 rivela un buona tendenza a “decollare” e la larghezza della tavola non paga dazio nel controllo aereo, che potrebbe invece diventare impegnativo con il vento veramente forte. In surfata il Pocket 78, anche su onda piccola, non perde mai la velocità cosa che permette di uscire rapidi dai bottoms e provare impatti insospettabili, per una tavola così compatta e larga, sul lip. A dirla tutta con il vento leggero e le onde veramente molli è una delle tavole più reattive e nervose che ci sia capitato di provare negli ultimi tempi. Sicuramente più adatta alle condizioni on shore, tipicamente europee, il Tabou se la sbriga benissimo anche in condizioni tipicamente side e con onde di discreta grandezza. Anche in questo caso, la tavola disegna delle curve perfette nei bottom e si rivela facile e confortevole, ma allo stesso tempo reattiva, nella conduzione sulle onde.
Una tavola wave tuttofare, dotata di una parte accessoristica, straps, “Octopuss” textured pads e pinna in G10 da 22 cm disegnata da Matt Pritchard, di tutto rispetto ed in grado di soddisfare la stragrande maggioranza dei waver di livello medio.
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