Troppo “grande” per essere testata con il vento forte “invernale”, la Flash, quando è giunta in redazione con le sue “sorelline”, aveva suscitato meno “interesse” rispetto  alla Hammer, alla Mc (già testate nei mesi scorsi) e alla nuova Nexus 6,1. Ed invece proprio quest’ultima vela, novità Gun Sails 2007, nonostante l’ottima impressione offerta nelle prime uscite, è stata “scavalcata”, in ordine di pubblicazione di test, proprio dalla  Flash 6,8.
Le ragioni sono principalmente due: tanto per cominciare, a marzo, sono arrivati in redazione, invece che i previsti freemove, freeride e freestyle sui 100 litri, delle tavole sui 130 litri che necessitano di vele un pelino più grandi. Ma la vera molla che ci ha spinto a provare la Flash, è il giudizio di “prima scelta” che la vela si è guadagnata nei test di Wind francese. Difficile che una vela che costa mediamente 150/200 euro in meno delle altre vele testate si guadagni questa “onorificenza”… e questo ci ha spinto a volere toccare con “mano” le reali doti della Flash.
Tanto per cominciare non possiano non segnalare che, ad un peso che sembrava relativamente “importante”, corrisponde una qualità costruttiva non indifferente ed una scelta di materiali compreso il monofilm leggermente più spesso, destinati a garantire una lunga vita alla vela.
Riguardo al peso, accreditato dalla casa per 5,0 kg, e risultato qualcosina in meno alla prova della nostra bilancia, possiamo dirvi che si tratta di un’impressione, che si riscontra principalmente a “secco”… in acqua, infatti, la Flash non evidenzia mai problemi di peso sulle braccia.
Facilmente trimmabile con un albero 460/25, a diametro normale dotato di un buona percentuale di carbonio,  più 10 cm di prolunga, la vela si presenta con un profilo molto simile a quello di una vela camberata.
Leggera sulle braccia, in acqua dimostra subito, anche con vento leggero e rafficato, una buona predisposizione alla planata senza dover pompare più di tanto. La spinta non è “mostruosa”, ma rimane omogenea e in grado di farla partire di gran carriera.
Una volta partiti la Flash accelera a fondo, rimanendo stabile e tollerante anche nelle raffiche improvvise.
La nastratura in X-Ply nella parte anteriore della vela,  “supporta” il profilo nella raffiche più forti offrendo come la sensazione che ci siano un paio di camber a stabilizzare la vela.
Questa caratteristica ed una flessibilità fuori dal comune, che sì è fatta apprezzare moltissimo nelle condizioni di vento più “rognose”, regalano alla Flash un range di utilizzo veramente ampio. Anche perchè quando il vento si fa più forte, basta una minima ritensionatura della bugna, per ritrovarsi con una vela dotato di un profilo che “respira” al meglio sotto raffica.
Altro bel punto a favore della Flash é la strambata, in quanto il cambio di mura è più facile da fare che da dire, vista la rotazione delle stecche molto morbida. Caratteristica che vi permetterà, bordo dopo bordo, di avventurarvi in “stilose” duck jibe con una vela che non può considerarsi proprio piccolissima.
Una vela equilibrata ed accessibile che si rivela a suo agio nelle più svariate condizioni di vento, abbinando ottime performance generali ad una manovrabilità degna di una vela più piccola.
Tra i tanti + c’è anche il prezzo, abbordabilissimo, mentre unico vero neo risulta l’elastico per tenerla arrotolata, veramente troppo corto.

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