Tabou PocketWave 84/2007
Questo è un altro di quei test “interessati” che ogni tanto vi propone la nostra redazione. Allora… il retroscena è uguale agli altri già proposti: qualcuno del team era alla ricerca di una tavola. Dopo Gilberto che si è “accasato” con l’Hybrid Wave 96 anche il Panda voleva mandare in pensione il Wave Score 88 per acquistare una tavola “moderna”. L’operazione non si è rivelata poi così facile: tanto per cominciare il Wave Score 88, il predecessore di tutte le tavole corte e larghe, è uno dei pochi “mezzi” che nonostante i suoi 7/8 anni di età, tanto malaccio non va! Provare per credere: se, per una qualsiasi ragione, vi capitasse di riutilizzare una tavola così vecchia, dopo averne usata una moderna… beh già dal primo bordo vi chiedereste come facevate a divertirvi con questo “reperto”. Ed invece una tavola che sfugge a questa equazione è proprio il Wave Score che mi e capitato di riutilizzare a Carrò, lo scorso autunno, dopo anni e anni: è per questa ragione che nel capiente magazzino della redazione ne girano ancora un paio… riserigrafati! Ma torniamo a noi e alle difficoltà per trovare una tavola per il Panda che è un po’ “nasino” quando deve prendere una decisione che lo riguarda e soprattutto quando deve spendere dei bei soldoni. In rapida successione per rimpiazzare la sua tavola, gli sono “scivolati” sotto i piedi senza lasciare “traccia”, nell’ordine, il Syncro 86 (poco wave!), il Ricci Freestylewave 86 (troppo freestyle!), l’Hybrid Wave 96 (troppo corto!), il Concrete 91 (troppo grande!). L’unica tavola che lo soddisfava era il mio Wave Cult 84 che aveva come unico difetto di essere il mio e quindi il Panda poteva tranquillamente sognarselo… ma, come al solito, il ragazzo deve “baciare” per terra dove passo! Ve la ricordate la mia trasferta in Olanda nel novembre scorso? In quella occasione a Scheveningen avevo avuto l’occasione di provare il Tabou Pocket 84, rimanendone impressionato: andava esattamente come il mio Wave Cult. Detto questo, ho “organizzato” il test… le misure delle tue tavole sono praticamente identiche: quasi lo stesso peso piuma, un cm di differenza di larghezza a favore del Ricci e 3 cm in meno di lunghezza per il Tabou che appare ancora più compatto forse in virtù della poppa square tail. La dotazione di serie del Pocket 84 è di tutto rispetto, a cominciare dai pads anatomici, un vero spasso per le ginocchia e la schiena, per passare alle straps dedicate, belle, ma un po’ rigidine all’inizio e per finire con la pinna us box MFC da 23 cm addirittura suntuosa, sempre all’altezza in tutte le occasioni. Che dire?! Dopo avervi segnalato un appunto sull’antisdrucciolo, secondo me troppo leggero per una tavola “vergine” non mi resta che lasciare la parola al tester… interessato!
Finalmente ho trovato una tavola ideale per le mie “modeste”capacità e soprattutto perfetta per il mio peso leggero. L’ho provata in acqua piatta con la 5.7 e con onda piccola, impugnando una 4.2. Il mio giudizio non è cambiato. Facilissima da far partire in planata in condizioni LOFFIE, difficilmente perde la planata tra un buco e l’altro. Molto stabile in strambata ti perdona anche eventuali errori in uscita dalla curva. Qualche piccola difficoltà in più per le virate in condizioni di cioppo visto le dimensioni veramente contenute per quanto riguarda la lunghezza, solo 229 cm (immaginate però la goduria di metterla dentro l’auto: ho tolto anche le barre porta tutto). Detto ciò avrete certamente capito quali sono le mie priorità e le mie capacità tecniche, ma a parte gli scherzi, il Pocket 84 mi ha entusiasmato anche per la sua leggerezza: le persone non molto potenti fisicamente come me, avranno la possibilità di godere di questa caratteristica sia in aria durante un salto sia quando scendete le onde, dove il Tabou ecelle per la sua facilità e, allo stesso tempo, per la precisione in surfata.
L’unico dilemma del Pocket 84 riguarda il vostro peso! Se siete leggeri, come me, lo potete usare come tavola grande o di mezzo, abbinata ad un wave piccolo piccolo, mentre se siete pesanti potete pensare di sfruttarlo come wave unico per le nostre mareggiate… il risultato non cambierà: una gran tavola.
scarica il test in formato pdf